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Articoli Psicologia | Data: 05/06/2010 | Argomenti: fiori australiani, psicoterapia
A cura di Arianna Scarpellini © Riproduzione e divulgazione permessa solo dietro consenso scritto Richiedi consenso
Dopo le scoperte di Edward Bach con i noti "fiori di Bach", molte altre ricerche sono state effettuate riguardo le proprietà terapeutiche dei fiori. Fra questi, quelli che attualmente riscuotono maggiore successo sono proprio i fiori australiani.
Le proprietà dei fiori australiani sono state scoperte dal dott. Ian White che tutt'oggi opera in convegni e congressi in tutto il mondo allo scopo di diffondere la conoscenza sulle numerose proprietà terapeutiche delle essenze ricavate dai fiori australiani.
I fiori australiani sono più numerosi di quelli di Bach (sono infatti 69) e agiscono su problematiche tipiche della nostra società odierna quali la comunicazione, la sessualità, la creatività e persino la tecnologia, su varie manifestazioni psicosomatiche, sull'equilibrio ormonale ed immunitario e su numerose problematiche di natura fisica o psicologica.
I fiori australiani inoltre agiscono rapidamente ed in profondità aiutando la persona che li assume a "guardarsi dentro" e a favorire l'abbandono delle convinzioni negative sostituendole con nuovi aspetti positivi.
Per tale motivo si riscontrano ottimi risultati se si associa un percorso psicologico come la psicoterapia all'assunzione dei fiori australiani, in quanto tale combinazione consente il raggiungimento del benessere psicofisico in tempi più rapidi che non agendo separatamente, solo con i colloqui o solo con l'utilizzo delle assenze.
I fiori australiani da assumere vanno scelti in base agli stati d'animo del momento. Essi sono "autoregolanti", cioè agiscono solo fin dove la persona è pronta ad arrivare.
Non hanno effetti collaterali e si possono associare ad ogni tipo di farmaco o terapia alternativa (omeopatia, fitoterapia, ecc...) senza rischi di interazioni. Non solo possono assumerli, ma sono addirittura consigliati alle donne in gravidanza, in fase di allattamento e anche ai bambini.
di Arianna Scarpellini
e-mail: psicologa@ariannascarpellini.com
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