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L'insonnia è un disturbo molto diffuso che coinvolge tutte le fasce d'età: dai più giovani ai più anziani, e consiste in una difficoltà nell'addormentamento o nel mantenimento del sonno con conseguente risveglio prematuro. 

La terapia cognitivo-comportamentale CBT-I è una tecnica di breve durata (si svolge mediamente in 8 incontri a cadenza settimanale), efficace nei disturbi cronici del sonno. 

In cosa consiste la terapia cognitivo-comportamentale CBT-I

La CBT-I consiste nel sostituire i pensieri e i comportamenti che stanno alla base dell'insonnia con nuovi pensieri e comportamenti che facilitano l'addormentamento e il mantenimento del riposo notturno. La terapia cognitivo-comportamentale CBT-I insegna quindi a riconoscere e a cambiare i pensieri e i comportamenti che interferiscono con il riposo notturno, fornendo al soggetto gli strumenti necessari a sviluppare nuovi modelli di pensiero e nuove abitudini che favoriscono il mantenimento e l'induzione del sonno. 

Il ruolo delle tecniche di rilassamento

Tra le varie tecniche utilizzate da questo metodo terapeutico al fine di raggiungere un buon riposo notturno, rientrano le tecniche di rilassamento fra cui training autogeno, rilassamento muscolare di Jacobson, rilassamento frazionato di Voght, e visualizzazione.

Per saperne di più è possibile contattarmi al numero 349.4965259 o tramite mail all'indirizzo psicologa@ariannascarpellini.com

di Arianna Scarpellini
e-mail: psicologa@ariannascarpellini.com